Acqua fuori e dentro: il valore dell’idratazione quando fai già attività fitness, anche in piscina
Una corretta idratazione è fondamentale per mantenere in salute l’organismo e non deve essere trascurata in alcuna fase della giornata. L’assunzione di liquidi deve essere equilibrata alle proprie esigenze e controllata soprattutto durante la pratica sportiva, anche se non intensa.
Non è tuttavia facile capire l’importanza di come gestire nel modo migliore l’idratazione negli sport laddove l’acqua è l’elemento protagonista, come nel nuoto e nei corsi di acqua fitness.
Proviamo ad approfondire insieme questo argomento!
Benefici e conseguenze dell’idratazione nello sport
Durante l’attività sportiva il corpo consuma più energie, produce più calore (con conseguente innalzamento della temperatura corporea) e perde una quantità importante di liquidi e sali minerali (magnesio, potassio, ferro, calcio) a causa di una maggiore sudorazione. Se il bilancio idrico non è tenuto sotto controllo, potresti correre il rischio di portare il corpo in uno stato di disidratazione con conseguenze non solo sulla performance sportiva, ma anche sulla salute.
Sottovalutare e trascurare il livello di idratazione del corpo è pericoloso in qualsiasi condizione e ancor più in fase di allenamento. Presta attenzione ai campanelli d’allarme e ai sintomi a cui potresti andare in contro, come:
- Eccessiva sensazione di sete e bocca secca;
- Battiti cardiaci accelerati;
- Aumento della temperatura corporea;
- Perdita di sensi;
- Crampi e nausea;
- Stanchezza, debolezza e affaticamento;
- Riduzione dei riflessi e delle prestazioni.
Ricorda: quando senti di avere voglia di bere, è già troppo tardi. È meglio anticipare la sete per evitare la disidratazione. Cerca di dissetarti regolarmente prima, durante e post allenamento. Come dicevamo, ne va sia della tua performance sportiva che della tua salute.
Abbiamo visto cosa comporta uno sbilanciamento di liquidi in entrata rispetto a quelli in uscita. Vediamo ora quali sono alcuni dei vantaggi di una corretta idratazione nello sport e i benefici a livello di salute generale:
- Espulsione delle tossine e depurazione dell’organismo;
- Tonificazione dei muscoli;
- Riduzione del rischio crampi;
- Migliore regolazione della pressione del sangue;
- Agevolazione della digestione e stimolazione del metabolismo;
- Regolazione e mantenimento di una corretta temperatura corporea;
- Prevenzione del mal di testa e maggior rilascio di endorfine che migliorano l’umore;
- Rafforzamento delle difese immunitarie;
- Salute delle ossa e prevenzione dell’artrite;
- Aumento della concentrazione e riduzione della sensazione di affaticamento.
Un elemento così semplice, ma allo stesso tempo fondamentale per il benessere e il corretto funzionamento dell’intero organismo.
Quanto influisce l’allenamento in acqua sull’idratazione? Trovarsi in un ambiente umido come la piscina ed essere immersi in acqua ti assicura una maggiore idratazione e ti permette di assumere meno liquidi?
Abbiamo chiesto alla Dottoressa Mariangela Rucco – Biologa Nutrizionista – di aiutarci ad approfondire e capire meglio questo importante argomento, chiedendole di dare risposta ad un paio di quesiti in ambito sportivo, tra acqua fuori e acqua dentro.
Ecco le interessanti domande poste alla professionista.
Quanto è importante l’idratazione durante un’attività in acqua come l’acqua fitness?
“Il fabbisogno idrico varia da uomo a donna, dalla sua composizione corporea, intensità e durata dello sforzo e dal momento della giornata in cui ci si allena. Negli sport acquatici, a causa dell’ambiente umido in cui si svolgono, si ha un ridotto senso della sete. Il corpo si surriscalda meno e tende a perdere una minor quantità di liquidi. Ma il soggetto suda comunque, dunque anche in acqua il corpo ha bisogno di acqua.”
Come spiega la professionista, è importante saper calibrare la necessità di acqua in base alle caratteristiche personali e alle abitudini, oltre alle condizioni di temperatura e umidità dell’ambiente. È tuttavia possibile seguire delle linee guida per garantire all’organismo il giusto benessere durante l’attività fisica. Scopri le indicazioni della nutrizionista nella prossima domanda!
Quanto e cosa è preferibile bere durante un allenamento in piscina?
“L’idratazione nello sport in acqua è fondamentale! Mezz’ora prima dell’allenamento è consigliato introdurre nel proprio organismo circa 500 ml di liquidi; Il corpo riuscirà a smaltirli prima dell’inizio della sessione di lavoro. L’ideale in allenamento è una bevanda isotonica. Per migliorarne l’assorbimento durante lo sforzo è preferibile bere a piccoli sorsi ogni 15-20 minuti. È importante idratarsi adeguatamente anche dopo l’allenamento.”
Preferisci una bevanda a temperatura ambiente, evitando di berla troppo fredda per evitare shock termici e congestioni. Sorseggiala invece di consumarla molto velocemente per dar modo all’organismo di assimilarne le proprietà, idratarsi in modo efficace e agevolare la regolazione dei processi metabolici.
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