Salute & Nutrizione

Doms post allenamento: prevenirli con stretching dinamico

DOMS post allenamento intenso: come prevenirli con uno stretching dinamico


Devi sapere che la sensazione di indolenzimento e rigidità muscolare che segue un allenamento o uno sforzo prolungato ha un nome specifico, ovvero DOMS. Ti aiuteremo a scoprire le motivazioni che portano a soffrire di questo affaticamento e, insieme al nostro trainer Andrea, come è possibile prevenire queste sensazioni con una routine mirata.

 

DOMS: caratteristiche e cause dei dolori post allenamento

Il termine DOMS (acronimo di “delayed onset muscle soreness”) è utilizzato per descrivere un “indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata”.

Più nello specifico, si tratta di una serie di percezioni fastidiose nelle fasce muscolari maggiormente stimolate durante un allenamento intenso o prolungato – come per esempio gli sport di endurance – e che compaiono solitamente dopo 24/48 ore dallo sforzo. Le sensazioni più comuni legate ai DOMS sono:

  • Dolore;
  • Rigidità;
  • Gonfiore;
  • Fragilità muscolare;
  • Debolezza;
  • Sensibilità al tatto.

Le cause dei DOMS sono multifattoriali, tuttavia sono spesso riconducibili ad una stimolazione eccessiva e prolungata dei muscoli. Una fase di allungamento muscolare ad alta intensità crea microtraumi e microlesioni dei tessuti – che rispondono con uno stato infiammatorio -, alla quale segue una fase di lenta ricostruzione.

I primi leggeri sintomi fanno capolino dopo qualche ora dallo sforzo contraendo o toccando il muscolo coinvolto, per poi intensificarsi nelle prime 24/72 ore che susseguono l’allenamento e regredire fino a scomparire entro una settimana. Se le sensazioni dolorose dovessero permanere o acutizzarsi è consigliabile una visita medica per scongiurare problematiche più serie e con tempi di recupero più lunghi.

Se ti stai chiedendo se è possibile prevenire i DOMS, la risposta è sì: attraverso un buon riscaldamento muscolare!

 

Prevenzione DOMS: esercizi di allungamento e riscaldamento muscolare

Se soffri di questa condizione muscolare post performance sportiva, il consiglio del nostro trainer Andrea è di perseguire un piano di allenamento mirato e progressivo. Molto utili a questo scopo sono gli esercizi di allungamento e riscaldamento muscolare, che favoriscono la preparazione delle fasce muscolari stimolate durante uno sforzo intenso e prolungato.

Ecco di seguito 3 esercizi per una sessione di stretching dinamico ideale per prevenire i DOMS.

 

Circonduzioni del bacino

L’esecuzione del primo esercizio è molto semplice, ma davvero efficace:

  • Sistemati in posizione eretta, divarica leggermente le gambe e appoggia le mani sui fianchi;
  • Inizia a ruotare il bacino, disegnando dei grandi cerchi immaginari. Più ampio sarà il movimento, migliore sarà il beneficio finale;
  • Dopo una decina di cerchi in senso orario, fermati e riprendi immediatamente a ruotare il bacino seguendo il senso inverso.

Le circonduzioni del bacino ti aiuteranno a mobilizzarlo correttamente e prepararlo all’allenamento. Esegui 10 ripetizioni in un senso e 10 nell’altro per 2 volte, mantenendo 15 secondi di recupero.

 

Adduzione e abduzione dinamica dell’anca

Questo secondo esercizio, come spiega il nostro trainer, è ideale per allenare e mobilizzare l’anca attraverso un movimento molto dinamico. Eseguilo così:

  • Partendo da una posizione eretta, solleva la gamba destra e mantieniti in equilibrio;
  • Prestando molta attenzione alla tua stabilità, inizia ad oscillare la gamba lateralmente, verso destra e poi verso sinistra con un movimento fluido e ritmico;
  • Eseguiti 10 spostamenti laterali, appoggia il piede a terra, solleva la gamba sinistra e riproponi l’oscillazione verso sinistra e verso destra.

Se necessario, puoi sostenerti ad un appoggio che garantisca una maggior stabilità ed equilibrio.

Dovrai eseguire l’esercizio per 10 movimenti completi ciascun lato (considerando adduzione e abduzione un unico movimento) per 2 volte, con un tempo di recupero di 15 secondi.

 

Squat e flesso-estensioni con le braccia

Questo terzo ed ultimo esercizio di stretching dinamico è più articolato e completo rispetto ai precedenti, prevedendo l’allenamento simultaneo di due articolazioni fondamentali: le spalle e il bacino.

A tale scopo l’esercizio proposto è una combo di squat e flesso-estensioni con le braccia. Segui i passaggi:

  • Posizionati in stazione eretta con i piedi in linea con il bacino;
  • Fletti le ginocchia per eseguire uno squat – simulando di sederti su una sedia – e risali accompagnando i movimenti con un’estensione coordinata e sincronizzata delle braccia. In fase di discesa distendi il braccio destro di fronte a te mentre il braccio sinistro indietro. In fase di risalita interscambia la posizione delle braccia, portando l’arto sinistro avanti e allungando l’arto destro dietro la schiena.

Come consigliato dal nostro trainer, esegui 20 ripetizioni totali (contando gli squat) per 2 giri completi con 20 secondi di recupero.

Questi 3 esercizi compongono la tua routine di allenamento: eseguila per 4 giri completi mantenendo 30 secondi di pausa tra ciascun giro.

Oltre allo stretching, un corretto apporto proteico può essere d’aiuto per limitare i DOMS. Le barrette High Energy 30 Chocolate Crispy Bar di Isostad, croccanti e al sapore di cioccolato, sono ideali per sostenere, mantenere ed aumentare la massa muscolare dopo l’allenamento.

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