Energia & Performance

Lo zaino giusto per differenti tipologie di escursione

AD OGNI TIPO DI ESCURSIONE CORRISPONDE UNO ZAINO

Scarpe ben allacciate, zaino in spalla e pronti a partire per viaggi entusiasmanti all’insegna dello sport e della natura!
In Italia la Via Francigena, la camminata degli Dei, oppure escursioni in parchi naturali e in montagna rappresentano una ricchezza inestimabile a cui tutti gli appassionati dell’escursionismo possono attingere.
Ma per rendere il viaggio il più confortevole possibile, oltre a delle ottime scarpe, è importante sapere che esiste uno zaino specifico per ogni tipo di escursione.

Prima cosa da sapere è che esistono modelli di zaino diversi per uomo e donna. Questo perché è differente la struttura corporea ed è quindi fondamentale che lo zaino si adatti alle diverse esigenze, per avere una maggiore vestibilità e un bilanciamento del peso efficiente.
A seconda del viaggio che facciamo avremo poi un peso diverso sulle spalle: sarebbe dunque ideale avere uno zaino per ogni occasione.
Quello più adatto alle nostre esigenze sgrava il peso dalle spalle distribuendolo in modo uniforme sulla schiena senza sbilanciare la camminata, difendendoci anche da fastidiosi dolori cervicali o lombari. Per tale ragione ogni zaino dovrebbe essere dotato di un allaccio che fasci in vita in modo confortevole, così da consentire al peso di scaricarsi sui fianchi, non sulle spalle. Questa soluzione garantisce inoltre il mantenimento di un baricentro basso in modo tale da essere sempre bilanciati nei movimenti.
Altro fattore importante è la presenza di uno schienale traspirante che mantiene lo zaino a “distanza” dalla schiena evitando così un’eccessiva sudorazione.

Prima di partire per un’escursione dobbiamo porci tre domande: che tipo di viaggio farò? Per quanti giorni starò via? Quanto peso mi dovrò portare?
Per escursioni brevi e semplici possono andare bene zaini da 30 litri. Altrimenti si passa ai 50 litri: in tal caso aumentano le caratteristiche essenziali che il nostro compagno di viaggio deve possedere.

Le energie a portata di zaino

La prima regola è mai dimenticare di rifornire il nostro corpo del giusto quantitativo di nutrienti per ridurre la fatica del viaggio. È per questo che nel nostro zaino ci dovrà sempre essere spazio per bottiglie di acqua e per barrette o integratori che ci aiutino ad affrontare al meglio l’escursione.

La bevanda High Protein 90 Chocolate è un prodotto che ricostituito in acqua ci permette di reidratarci e al tempo stesso di rifornire il nostro corpo di:

  • Proteine ad alto valore biologico: utilissime per la riparazione delle cellule muscolari danneggiate e per fornire pronta energia. Contribuiscono dunque alla crescita e al mantenimento della massa muscolare.
  • Vitamine importanti come la E, la C e quelle del gruppo B.
  • Calcio, la cui carenza può provocare riduzione della massa ossea e peggiorare la funzionalità cardiaca. Nello sportivo si traduce in una riduzione della performance.
  • Magnesio: riduce l’affaticamento e stanchezza oltre a supportare le normali funzionalità muscolari e di sintesi proteica

Vediamo ora qualche esempio di escursione!

Lo zaino per le camminate veloci

Si utilizzano gli zaini super leggeri, pesano spesso meno di un chilo e la sagomatura li rende un’appendice della schiena.

Lo zaino per l’escursione giornaliera in montagna

Potrebbe bastare uno zaino da 30 litri. Lo si riempirà con vestiti di cambio, giacca antipioggia e felpa per far fronte a possibili cambi di tempo e temperatura. Non dovrà mancare un piccolo kit di pronto soccorso con cerotti, disinfettanti e bende. Acqua, frutta e qualche barretta per sostenerci durante la camminata. Sono tutti elementi che non pesano molto (5-8 kg complessivamente), ma è necessario che la capienza dello zaino sia adeguata.

Lo zaino per l’escursione di 2 o più giorni

L’equipaggiamento sarà più ingombrante, specie se si affronta il viaggio nella stagione invernale. Per tale ragione si avrà bisogno di uno zaino più capiente, almeno 40-50 litri che tolleri bene 10-12 kg di peso. In questo caso è di basilare importanza che lo schienale sia imbottito, più stretto e filiforme sul corpo e più allungato, in modo tale da garantire maggiore libertà di movimento e permettere un passo più stabile. Gli spallacci devono essere larghi, imbottiti e rinforzati. Non può mancare la cinghia lombare e, se fosse possibile, anche quella pettorale per spostare il peso sui fianchi e non affaticare le spalle. Un ottimo aiuto per la ripartizione del peso sono le tasche superiori e laterali; la presenza di ganci porta bacchette o bottiglie.

Lo zaino per escursioni molto lunghe

Un esempio può essere il cammino di Santiago o la via degli Dei. Sono percorsi che possono durare molte settimane. In questo caso occorre uno zaino da 50-80 litri che sopporti un peso da 15/20 kg. La loro funzione primaria, oltre a consentirci di portare con noi tutto il necessario, è quella di protezione della schiena. Sono infatti normalmente dotati di cinte lombari e pettorali, spallacci larghi e imbottiti con ulteriori cinghie che permettono di regolarne la stabilità e che ripartiscono il carico nello zaino.
In questi casi una caratteristica strategica è la presenza di un doppiofondo in cui poter inserire un sacco a pelo o altre cose al fine di distribuire al meglio il peso. Non bisogna mai esagerare col volume delle tasche esterne, che se non perfettamente equilibrate possono sbilanciare il carico; meglio quelle a scomparsa, comprimibili, che seguono la sagoma dello zaino.
Altro fattore importante è la qualità dei tessuti impiegati: leggeri ma al tempo stesso resistenti all’abrasione e allo sfregamento.
Il peso a vuoto di questi zaini non dovrebbe superare i 2 chili.

Ed ora non resta altro da fare se non scegliere la meta, il percorso per raggiungerla e farvi accompagnare dal vostro miglior compagno di viaggio: lo zaino.

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