eSport: corretta idratazione e carica energetica
Si sente sempre più parlare degli Electronic Sports, meglio noti come eSports, la famiglia degli sport elettronici o giochi elettronici competitivi.
L’elemento competitivo sta alla base della stessa definizione dei giochi virtuali: la sfida può avvenire tra un giocatore e il contesto di gioco o tra giocatori, che partecipano da soli o schierati in squadre.
Esiste infatti una classificazione basata sulla tipologia di sfida:
- RTS (Real Time Strategy) o Videogiochi Strategici in Tempo Reale. Il gioco si svolge in modo continuo consentendo al giocatore di formulare la propria strategia in qualsiasi istante attraverso l’utilizzo di schieramenti, armi e soluzioni;
- Fighting game sono videogiochi il cui scopo è la lotta di vario genere, attraverso specifiche arti di combattimento o l’uso di armi;
- First person shooter, il classico sparatutto in cui affrontare nemici e ambientazioni diverse con la tipica visuale in prima persona che simula il punto di vista del protagonista;
- MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sono una tipologia multigiocatore dotata di appositi server che consentono a migliaia di persone di affrontarsi contemporaneamente online, ambientati in un mondo virtuale in cui bisogna sfidarsi per scalare le classifiche mondiali;
- Simulatori di guida e di discipline sportive: sono giochi in grado di replicare fedelmente su una piattaforma virtuale tutte le variabili della competizione.
Cosa NON sono oggi gli eSports
Gli E-sports non sono una moda, non sono appannaggio solo di giovanissimi, non sono solo tempo libero o distrazione e infine, non solo gioco nel senso leggero del termine. Si tratta di un vero e proprio sviluppo del concetto di competizione che ha visto nascere una industry e delle professionalità intorno ad essa.
Le 7 curiosità da conoscere sugli eSports
- La primissima competizione basata su un videogioco di cui si ha notizia si tenne il 19 ottobre 1972 all’Università di Stanford, in California;
- Gli eSport per come li conosciamo oggi nascono tuttavia in Corea del Sud, nazione in cui esiste anche una federazione autonoma che tutela e regolamenta il fenomeno;
- Le più famose piattaforme di giochi elettronici hanno coinvolto rapidamente tutta l’Asia orientale, investendo a ruota anche l’Europa e gli Stati Uniti, quest’ultimo il primo paese occidentale a riconoscere ai pro-gamer (i giocatori che svettano nelle classifiche delle rispettive discipline) lo status di atleti professionisti;
- Gli E-Sports a livelli agonistici vantano un pubblico paragonabile ad eventi reali, on-life;
- Intorno agli eSport esistono infatti tornei che, al pari dello sport tradizionale, schierano arbitri, commentatori sportivi, un montepremi in palio, sponsor e celebrità;
- Gli eventi vengono trasmessi sulle principali piattaforme di streaming, come Twitch. In alcune occasioni possono anche essere trasmesse in televisione, su emittenti speciali come il circuito Sky;
- Nel 2014 nasce in Italia GEC (Giochi Elettronici Competitivi). per “promuovere gli eSport in Italia come discipline sportive tradizionali, per far crescere l’industria del gaming e per diffondere un corretto utilizzo dei videogame, creando regole e standard comuni per giocatori, arbitri, allenatori, multigaming, sale lan, gaming center, eventi e aziende coinvolte”.
L’aspetto “reale” e fisico più sottovalutato di queste discipline
Si tratta di passioni e di competizioni che, se praticate con impegno e a livello agonistico, diventano vere e proprie professioni, paragonabili agli sport classici per quanto riguarda preparazione, allenamento e prestazioni.
Per questo motivo non tutti sanno che esiste anche una preparazione fisica associata alla preparazione tecnica digitale. Le squadre e i gamer di eSport sono seguiti sia sotto un profilo fisico che sotto un profilo psicologico e motivazionale.
Si alternano le fasi di preparazione, affinamento e simulazione ad attività cardio,posturale e di rafforzamento e potenziamento, oltre ai colloqui motivazionali.
La cura del corpo e della mente sono infatti strettamente correlate alla performance di gioco: per questo anche l’idratazione e la gestione del fabbisogno energetico sono cruciali. L’assunzione di acqua insieme ai sali minerali, frutta e carboidrati selezionati aiutano a garantire un benessere olistico e i giusti livelli di energia anche per i giocatori digitali.
Sicuramente una soluzione smart ed equilibrata è l’assunzione della barretta High Energy bar frutta mista, con vitamine C, E e del gruppo B per favorire una migliore regolazione del metabolismo energetico.
ESport nel digitale, supportati da un’organizzazione di routine, pause ed integrazioni reale.
Per tutto quello che questo mondo rappresenta Isostad ha ufficializzato la sua partnership con Reply Totem, una squadra di gamer di valore nelle manifestazioni nazionali ed internazionali, andando a creare un legame con il mondo videoludico competitivo.
Il mondo esports ha ormai raggiunto livelli di preparazione psicofisica paragonabili a quelli del vero mondo atletico.
L’obiettivo di questa nuova avventura con Isostad sarà proprio quello di poter rappresentare a nome Reply Totem i valori e le qualità del brand che si impegna da più di 40 anni a soddisfare le esigenze nutrizionali di ogni sportivo con prodotti innovativi e performanti.
Per questo Isostad ha lanciato il KIT del Gamer #gototem: 100 box edizione speciale, una box di valore e un’esperienza da sperimentare per sbloccare nuovi livelli di energia per te credi nella tua passione.
Solo fino a fine anno a 19,00€