LE ANDATURE DELL’ATLETICA PER PREPARARE IL CORPO A SITUAZIONI DIFFERENTI
Le andature sono gesti atletici molto utili per scomporre la corsa in tutti i suoi momenti e correggere quelli sbagliati.
Sono una serie di esercizi a corpo libero ed eseguiti in movimento: camminando, correndo lentamente o saltellando.
L’obiettivo è quello di migliorare la coordinazione, la propriocezione e la mobilità dell’atleta oltre che riscaldare e aumentare la tecnica.
Proprio per tale ragione sono utilizzati per lo più nella fase iniziale di un allenamento.
La scelta delle andature, dipenderà dalla tipologia dell’allenamento che potrà essere incentrato sulla forza, velocità o resistenza.
Oltre all’aspetto tecnico l’atleta non dovrebbe mai trascurare il nemico numero uno della performance: la disidratazione. Già con una perdita del 2% di liquidi rispetto al proprio peso corporeo una prestazione di resistenza diminuisce notevolmente; al 10% compaiono spasmi muscolari, crampi e delirio.
Il tutto si traduce con una diminuzione di almeno un 4-6% della velocità di corsa.
L’affaticamento cardiovascolare indotto dalla disidratazione coincide con un aumento della percezione del senso di fatica e determina un calo nella motivazione dell’atleta.
Al contrario, bere durante l’esercizio fisico contrasta la disidratazione. L’obiettivo primario è dunque riportare il volume plasmatico al suo valore normale per mantenere la funzionalità cardiovascolare e per permettere la produzione di sudore, fondamentale per la termoregolazione del corpo.
Il miglior modo per reidratarsi è quello di utilizzare bevande isotoniche come Hydrate & Perform gusto limone di Isostad che ha studiato una composizione unica al fine di soddisfare le esigenze di idratazione degli sportivi. Sono inoltre ricche di micronutrienti quali vitamine B1, B6 e C. La loro formula è senza coloranti e con aromi naturali, favorisce la digeribilità grazie a una selezione accurata di carboidrati che vi permetterà di avere il giusto apporto di energie durante l’allenamento.
Vediamo ora alcune delle andature più utilizzate a seconda della disciplina praticata o dell’obiettivo ricercato:
- Lo skip (o ginocchia alte): prevede che l’atleta corra a velocità controllata appoggiando l’avampiede a terra e, successivamente, portando il ginocchio verso l’alto fino ad avere 3 angoli di 90°: il primo tra busto e coscia, il secondo tra coscia e gamba e il terzo tra gamba e piede
- La corsa trottata: viene eseguita tramite una distensione affondo del piede verso il basso, ed un potente rimbalzo del piede quando questo incontra il terreno. Esercitazione che richiede, per essere eseguita correttamente e con efficacia, doti muscolari di alto livello.
- La rullata: è una delle andature fondamentali in cui la propriocezione gioca un ruolo cruciale. Il piede infatti deve rullare a terra partendo dal tallone, passando per la pianta e terminare con la punta. Importante quindi appoggiare tutte le varie parti del piede a terra seguendo la sequenza poc’anzi
- La calciata sotto: si deve correre portando i talloni ai glutei con la coscia parallela al terreno. La fase di appoggio a terra deve sempre essere di avampiede con massima reattività del piede.
- Passo saltellato con ostacoli: Questa andatura è articolata e necessita di una conoscenza del passaggio corretto dell’ostacolo, l’altezza dell’ostacolo e la distanza tra uno e l’altro. Conoscere il proprio corpo e la propria struttura antropometrica sarà importante per dosare i livelli di forza.
- Doppio impulso con ostacoli: alto livello di difficoltà. È consigliabile esercitarsi soprattutto in età giovanile per via di un più rapido apprendimento. Per quanto riguarda altezza e distanza degli ostacoli vale quanto detto precedentemente.
Ed ora non vi resta che mettervi nelle mani di un buon preparatore atletico per migliorare la vostra e tecnica e ricordate: per avere una top performance, idratazione è la parola magica e Isostad con la bevanda isotonica Hydrate & Perform sarà il vostro miglior compagno di allenamento.
