Proteine & Forma fisica

Multisport o specializzazione: pro e contro a seconda dell’obiettivo

Multisport o specializzazione: i pro e i contro a seconda del tuo obiettivo

La “specializzazione sportiva” è definita come la partecipazione ad un solo sport per 8 o più mesi all’anno, escludendone altri. Di contro, la “diversificazione sportiva” o multisport è la partecipazione in più di uno sport nel corso dell’anno.

Negli ultimi anni tante attività si definiscono multisport o attività di cross-training in quanto vengono stimolati diversi metabolismi energetici durante la pratica mediante l’utilizzo di movimenti ed esercizi “funzionali”. Una delle attività che ha avuto maggior successo in questa categoria è senza ombra di dubbio il Crossfit:  i suoi programmi di allenamento non sono orientati allo sviluppo di un’abilità singola, ma al miglioramento sinergico di potenza, velocità, resistenza e velocità.

Vediamo queste due categorie più nel dettaglio.

 

Specializzazione sportiva e multisport: caratteristiche, rischi ed effetti positivi

La specializzazione sportiva è caratterizzata dall’esecuzione degli stessi gesti sportivi e, spesso, si concentra su determinate aree muscoloscheletriche con l’obiettivo di ottimizzare la performance nell’attività scelta.

Questa tipologia di attività, se non bilanciata con allenamenti a 360° che coinvolgano anche gli altri distretti muscolari o esercizi di correzione posturale, può determinare infortuni sia in acuto, durante l’esecuzione del gesto, o da overuse ossia da “eccessivo utilizzo”.

Uno studio recente (The Concept of Sport Sampling Versus Sport Specialization: Preventing Youth Athlete Injury: A Systematic Review and Meta-analysis [published online ahead of print, 2020 Jan 21]. Am J Sports Med.) condotto su 5.736 giovani atleti ha mostrato un’associazione significativa tra la specializzazione sportiva e una percentuale maggiore di infortuni, confrontata con la diversificazione sportiva.

Gli infortuni più frequenti si sono verificati al ginocchio (come il dolore femoro rotuleo, la tendinopatia rotulea e la sindrome di Osgood-Schlatter), all’anca e agli arti superiori.

A differenza della specializzazione sportiva, praticare più sport o attività miste contribuisce nel miglioramento del proprio bagaglio motorio favorendo in tal modo le relazioni sociali e migliora le capacità atletiche, come forza, velocità, resistenza e coordinazione, se confrontata con la specializzazione sportiva.

La diversificazione sportiva ha due effetti importanti: migliora le abilità motorie fondamentali e riduce i movimenti ripetitivi, causando di conseguenza meno infortuni e riducendo il rischio di burnout, con conseguente abbandono dell’attività fisica.

 

Cosa scegliere e come allenarsi a seconda della propria attività

Se sei un appassionato di running sicuramente dedicherai la maggior parte del tempo all’allenamento del gesto atletico della corsa.

Ripetute, lunghi, fartlek, hit, tante sono le metodiche con cui ci si può allenare in vista della gara, ma il segreto per ottenere un miglioramento della performance si trova nella varietà degli esercizi.

Il pensiero comune del “se voglio correre più veloce devo allenare la corsa” purtroppo non sempre porta a grandi risultati poiché tale metodo crea uno squilibrio muscolare tra le varie parti del corpo che influenzano negativamente la qualità della nostra corsa.

Variare gli esercizi e l’intensità degli stimoli è la soluzione migliore per ridurre il rischio di infortuni legati all’attività specifica e per rendere il gesto motorio più fluido, dinamico e coordinato.

Non solo running ma tutti gli sport che prevedono un gesto motorio ciclico come il canottaggio, il ciclismo e tanti altri trovano giovamento nell’alternare giornate di allenamento specifico, rivolte al miglioramento dello schema motorio, a giornate di allenamento misto come le attività funzionali.

 

Perché l’allenamento funzionale può essere di aiuto nel miglioramento della performance?

L’allenamento funzionale è così chiamato in quanto prevede l’utilizzo di movimenti singoli o coordinati fra loro orientati al miglioramento delle qualità di base come forza, equilibrio e stabilità.

La logica di questa metodologia di allenamento si estranea dall’esecuzione di un movimento “isolato” in cui si ricerca la fatica di un singolo o di pochi gruppi muscolari. Con l’allenamento funzionale si allena sempre tutto il corpo e soprattutto si richiede una continua stimolazione della muscolatura profonda per mantenerci stabili durante l’esecuzione del movimento.

Non solo negli sport di endurance, ma anche in quelli di squadra l’allenamento funzionale ha riscontri positivi nella prevenzione agli infortuni. Avere muscoli coordinati fra loro riduce il rischio di overuse evitando il solo l’utilizzo di determinati muscoli durante l’esecuzione di un gesto specifico.

Una domanda che sorge spontanea è: se pratico sport sporadicamente che allenamento posso fare?

Per i weekend warrior il consiglio è quello di dedicare almeno 60 minuti a settimana, esclusa la gara, alla pratica di attività miste che prevedano l’utilizzo di vari gruppi muscolari e la stimolazione di più sistemi energetici, metabolismo aerobico, anaerobico, glicolitico, lattacido ecc.

Che tu faccia padel, running, trekking oppure il calcio a 5 con gli amici poco importa, il corpo se stimolato a 360° otterrà benefici in ogni attività messa in pratica, oltre a permetterti di provare più attività.

 

Come ottenere i maggior benefici durante la pratica sportiva

Allenarsi è importante ma anche l’integrazione e l’alimentazione contribuiscono nel miglioramento della propria performance sportiva oltre che a prevenire gli infortuni.

Le attività miste richiedono un forte contributo a livello energetico in quanto “muovere” più parti del corpo è maggiormente dispendioso rispetto a coinvolgere solamente certi settori.

Durante i tuoi allenamenti a casa o durante la gara mantenere il bilancio energetico è fondamentale per  la propria performance. Porta con te la pratica High Energy Bar alla frutta mista, una barretta energetica per sportivi a base di carboidrati adatta nel caso di attività muscolare di elevata intensità, con vitamine C, E e del gruppo B per favorire una migliore regolazione del metabolismo energetico.

La High Energy Bar alla frutta mista può essere utilizzata sia prima dell’allenamento che durante. Comoda da portarsi dietro durante una uscita di corsa o nella borsa come valido break tra una partita di padel o il fine primo tempo della partita.

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