Proteine & Forma fisica

Allenamento in acqua, al lago o al mare

L’allenamento in acqua si fa anche al lago o al mare:
tendenze 2023

L’estate è alle porte e con l’aumento delle temperature spesso la voglia di allenarsi va scemando per il troppo caldo.

In questi casi l’acqua rimane da sempre il nostro miglior alleato, sia come integratore fondamentale per reidratarsi e migliorare la nostra termoregolazione, sia come “attrezzo fitness”.

Che tu sia al mare, al fiume, al lago o in piscina, l’acqua rappresenterà la tua palestra low-cost, stimolante e super benefica per mantenerti in forma.

 

Allenamento in acqua: i benefici per organismo, articolazioni e muscolatura

Diversi sono i benefici del praticare fitness/sport in acqua:

  • Migliora la circolazione linfatica – la spinta idrostatica dal basso verso l’alto promuove lo spostamento dei fluidi dagli arti inferiori verso il cuore, con il beneficio di non sentire pesantezza alle gambe;
  • Stimola la diuresi – aiuta anche la perdita di acqua extra-cellulare, un componente importante per l’inestetismo della pelle dovuta alla ritenzione di liquidi;
  • Riduce le tensioni a livello articolare – in caso di problemi di deambulazione l’acqua, in base a quanto il corpo è immerso, porta a scaricare il peso fino al 90% (acqua al torace). Questo comporta notevoli vantaggi perché potrai allenarti in estrema sicurezza senza sollecitare eccessivamente le articolazioni e, al contempo, stimolare il muscolo, rinforzandolo, a protezione dell’articolazione;
  • Stimola l’attivazione del core – tutta la muscolatura addominale e della schiena viene sollecitata, poiché in acqua l’equilibrio è costantemente messo alla prova dalle correnti naturali e da quelle create da movimenti che noi o altre persone stanno facendo. Il core è dunque costantemente stimolato a contrarsi anche solo per mantenere la postura eretta. Immagina quindi i benefici di 30-40 minuti di attività fisica continuativa in acqua quanto possono rinforzarlo.

Inoltre, il movimento in acqua è ideale per potenziare l’attività cardio per chi pratica altre discipline.

 

Dalle attività su tavola al fitness: gli sport acquatici per ogni esigenza

La scelta di attività che si possono svolgere in acqua è davvero ampia, riuscendo a soddisfare ogni esigenza e ogni livello di resistenza, preparazione e capacità. Ecco gli sport acquatici più di tendenza:

  • Sup Board – negli ultimi anni è diventata l’attività più in voga al mare e al lago. Si utilizza una tavola da surf (in poco più lunga e larga) e tramite l’utilizzo di una pagaia (un remo) ci si sposta lungo il corso d’acqua. Con questa attività di rinforzano tutti i muscoli stabilizzatori del tronco (core) per garantire l’equilibrio, gambe e glutei per mantenere una posizione stabile e le braccia per remare. Si può dire quindi che viene attivato tutto il corpo. Da poco tempo è utilizzato anche in piscina come attrezzo per fare pilates, esercizi di equilibrio o con elastici al fine di creare un allenamento ibrido terra acqua veramente completo e funzionale;
  • Vela, kitesurf, surf, wakeboarding – sono discipline più di nicchia che richiedono un’ottima formazione. È importante frequentare scuole specializzate con istruttori dedicati per imparare a domare e coordinare ciascun elemento (tavola, vela, onde e vento), godendo in piena sicurezza di uno sport adrenalinico e performante;
  • Acqua fitness – una categoria troppo spesso sottovalutata, associata alla terza età o all’animazione estiva nelle piscine e in riva al mare. Certamente è possibile trovare queste utili realtà, ma è bene non fermarsi

Se non l’hai mai praticata il nostro consiglio è di prendere questa disciplina con maggiore serietà.

Prima di tutto esprime al 100% tutti i benefici di un’attività in acqua precedentemente descritti, inoltre si può eseguire a tempo di musica, che rende sicuramente il tutto molto più piacevole e la musica stessa può essere utilizzata come strumento per stimolare la persona ad eseguire gli esercizi con una determinata frequenza.

L’acqua fitness non è tutta uguale, si possono usare anche attrezzature specifiche per incrementare l’intensità di allenamento:

  • Acquabike: equivale ad uno spinning in acqua. Le biciclette possono avere pedali più grandi (per aumentare la resistenza con l’acqua e quindi fare più fatica) oppure avere resistenze specifiche che grazie a una manovella possiamo modificare in base al grado di preparazione o alle indicazioni dell’istruttore. È un ottimo allenamento per gli arti inferiori, per l’addome e anche per le braccia perché si possono usare in simultanea alla pedalata per eseguire remate e spinte. Si può dire un lavoro a 360°;
  • Acqua combat: una sorta di fit boxe Si utilizzano particolari guantoni e, a suon di musica, si eseguono sequenze di calci e pugni. Il guanto crea maggiore resistenza in acqua, dunque i muscoli vengono stimolati maggiormente. Scontato dire che è una attività ad alto consumo calorico con ottima attivazione di tutto il corpo;
  • Acqua treadmill: niente meno che il tapis roulant. Ebbene sì, esiste anche la possibilità di utilizzare questo attrezzo in acqua. Si cammina, si corre, si attiva l’addome facendo esercizi in galleggiamento, si usano le braccia per fare remate e spinte;
  • Acqua Pole: questa disciplina ricrea la pole dance con un palo immerso in acqua utilizzato come attrezzo per svolgere lavori in galleggiamento e posizioni acrobatiche molto difficili da fare a “secco”. Parte della gravità viene infatti annullata dalla spinta idrostatica dell’acqua.

Un consiglio: se vuoi beneficiare dei benefici dell’acqua e ti trovi al mare o al lago, l’attività più semplice di sempre è camminare immerso in acqua; le onde e la sabbia sotto i piedi sono gli elementi perfetti per un massaggio linfodrenante.

 

Il noodle: una tendenza smart ideale anche al mare o al lago

Il noodle, conosciuto anche come “tondo ludo”, nient’altro è che un tubo di schiuma espansa galleggiante, che spesso si trova nelle piscine. È un attrezzo molto smart perché poco ingombrante, leggero e poliedrico.

Può essere utilizzato per sostenere il galleggiamento così come per svolgere esercizi di tonificazione, come ad esempio:

  • Bicipite: immergi il tubo e scava con il braccio retro posto rispetto al corpo;
  • Tricipite: posiziona i gomiti attaccati al corpo e fletti e stendi l’avambraccio (enfatizza la spunta verso il basso);
  • Petto e dorso: in posizione eretta afferra il tubo con la mano e immerso in acqua fai delle aperture e chiusure;
  • Gambe e glutei: sistema il tubo sotto la pianta del piede e spingilo verso il basso;
  • Addome: metti il tubo sotto le ascelle e fai tutti esercizi di galleggiamento, calciando l’acqua verso l’alto raccogliendo le ginocchia al petto per poi schiacciare i piedi al suolo.

Dopo 30-40 minuti di attività puoi utilizzarlo come materassino per stare in galleggiamento, respirare profondamente e lasciarti cullare dalle onde.

In ogni caso, qualunque sia l’attività che preferirai fare al mare o in un qualunque specchio d’acqua, l’importante è fare un pieno di energia prima dell’attività fisica e che allo stesso tempo non ti appesantisca troppo.

Un’ottima soluzione da portare con te sono le barrette energetiche High Protein 25 nocciola di Isostad che forniscono un corretto quantitativo di proteine ​​(adatte a mantenere e aumentare la massa muscolare), di  carboidrati ,per sostenerti durante lo sforzo fisico, e di vitamine (C, Riboflavina, Niacina e B6)  che contribuiscono alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, oltre ad essere una buona fonte di potassio e calcio.

Un’ultima fondamentale raccomandazione: ricorda di idratarti, perché in acqua non te ne rendi conto ma sudi!

Sperimenta e scegli l’attività acquatica che fa per te e goditi a pieno un’estate all’insegna del benessere!

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