Idratazione & Sport

Idratazione e ritenzione: routine alimentari

Idratazione e ritenzione:
routine alimentari che aiutano chi vuole alleggerirsi per la propria pratica sportiva


Devi sapere che anche gli sportivi possono soffrire di ritenzione idrica ed è questione di idratazione e circolazione del sangue.

Una corretta attività fisica e un adeguato apporto di nutrienti, come ben sappiamo, sono i due pilastri per il benessere generale dell’intero organismo e devono essere equilibrati. Approfondiamo l’argomento con l’aiuto della nostra esperta nutrizionista, scoprendo l’importanza di un sistema venoso e linfatico in salute. Vedremo infine come è possibile affrontare il ristagno dei liquidi attraverso la nutrizione e l’idratazione.

Ritenzione idrica: cause, sintomi e conseguenze anche a livello sportivo

Potrebbe sembrare un paradosso: una persona sportiva dovrebbe avere tutte le caratteristiche per sentirsi in forma e in salute, con gambe leggiadre e senza alcun inestetismo cutaneo. Tuttavia, chiunque potrebbe soffrire di ristagno dei liquidi, anche un individuo con abitudini sportive come le tue.

Per ritenzione idrica s’intende un accumulo di acqua tra gli spazi interstiziali delle cellule. Tra le principali cause per cui l’organismo tende a trattenere i liquidi – e di conseguenza anche tossine e sali minerali – ci sono:

  • Cattiva circolazione del sangue;
  • Inadeguate abitudini alimentari;
  • Disidratazione;
  • Sedentarietà e sovrallenamento;
  • Terapie farmacologiche prolungate;
  • Ipertensione arteriosa.

Tra le motivazioni citate sicuramente la più comune causa che dà origine al ristagno di liquidi è il malfunzionamento del sistema venoso e linfatico, accostato anche ad una dieta non equilibrata e alla disidratazione.

Per capire se stai soffrendo anche tu di questa condizione, devi sapere che i sintomi più frequenti legati alla ritenzione idrica sono:

  • Gonfiore anomalo/edema;
  • Dolore agli arti;
  • Sensazione di pesantezza;
  • Riduzione del flusso urinario;
  • Formicolii.

Se riconosci questa sintomatologia, ti consigliamo di eseguire un test fai-da-te molto semplice che può confermare nell’immediato se il tuo corpo sta effettivamente trattenendo liquidi: premi il polpastrello del tuo dito indice o pollice contro la tua coscia oppure contro il tuo polpaccio, se noti che l’impronta rimane visibile per qualche secondo significa che c’è un ristagno.

Tale condizione è molto fastidiosa per chiunque ne soffra e, se sei una persona sportiva, saprai quanto può incidere sulla performance.

Un corridore come un ciclista che soffre di ristagno di liquidi porta con sé un carico aggiuntivo che non gli agevola i movimenti, affaticando e rallentando la performance. Una zavorra da trascinarsi per l’intera prestazione sportiva.

Una situazione che può anche essere dovuta ad un apporto non adeguato di acqua prima, durante e dopo l’allenamento.

Fortunatamente la ritenzione idrica è una condizione che può essere migliorata seguendo alcune regole alimentari e attraverso un corretto apporto di liquidi.

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Routine alimentari per prevenire e ridurre la ritenzione idrica

La Dott.ssa Mariangela Rucco, biologa nutrizionista, ti aiuterà ad approfondire la correlazione tra ritenzione idrica e nutrizione. Apprenderai quali sono gli alimenti benefici e quali abitudini da evitare per agevolare lo smaltimento dei liquidi e favorire una sensazione di leggerezza, anche durante la pratica sportiva.

“Il ristagno dei fluidi avviene in zone specifiche del corpo che sono predisposte all’accumulo dei grassi, in particolare: addome, cosce e glutei.” Una condizione che colpisce particolarmente il genere femminile, senza però risparmiare anche gli uomini.

Quali sono gli alimenti consigliati per combattere la ritenzione idrica?

“Per prevenire il ristagno dei liquidi è utile consumare frutta e verdura ricca di potassio, minerale che contribuisce a regolare la pressione; quindi via libera a pomodori, anguria, albicocche, banane e avocado. Ridurre l’apporto di sodio evitando cibi in scatola, affettati, formaggi e cibi troppo salati. Tra gli alimenti utili a contrastare la ritenzione idrica ne ricordo due in particolare: l’ananas – contenente bromelina, enzima che digerisce le proteine e pertanto valido aiuto per la digestione – e gli asparagi, depurativi e diuretici, aiutano ad eliminare il ristagno dei liquidi nei tessuti, e il loro contenuto di glutatione contrasta i radicali liberi.”

Come anticipato, prestare attenzione ad una corretta assunzione di liquidi – da accostare ad un’alimentazione adeguata alle proprie necessità – è fondamentale per contrastare questa fastidiosa condizione e favorire l’eliminazione dei liquidi.

Per l’idratazione pre allenamento e la reidratazione post allenamento il consiglio della nostra nutrizionista Mariangela è Hydrate & Perform al gusto arancia di Isostad. Preparato in polvere per una bevanda isotonica dissetante e ricca di nutrienti che contribuiscono a prolungare e sostenere lo sforzo fisico. Le sue caratteristiche aiutano a migliorare l’assorbimento dell’acqua durante un allenamento prolungato, utile per mantenere il corpo idratato durante e dopo la performance sportiva.

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